Quando le attività aumentano, uno degli strumenti più importanti per gestire il proprio tempo, secondo, me è la todo list, la lista delle cose da fare.
La utilizzo quotidianamente e credo che sia uno strumento indispensabile quando la vita si affolla di cose da fare, per portare a termine tutto e per non impazzire 🙂
Bene, le todo list sono quotidiane, settimanali, per obiettivi da raggiungere, appunto, entro fine giornata o settimana, volendo entro fine mese. Vanno benissimo e sono utilissime.
Ma per raggiungere i desideri più lunghi?
Qualche anno or sono mi sono trovato in un momento di cambio importante nella mia vita professionale, un momento in cui, penso, si trovino tutti quelli che iniziano a fare sul serio: quello di dover iniziare a pensare a progetti a lungo termine.
Dovevo organizzare delle attività che richiedevano una preparazione ed un’esecuzione che durava anni, che sto ancora seguendo, ebbene, in quel momento mi è venuta in soccorso la lista dei buoni propositi.
Penso che i periodi migliori per pianificare siano settembre e dicembre ma il periodo in cui si fanno più riflessioni, visto anche il clima, l’atmosfera che si respira, è proprio questo, quello che segna l’inizio di un nuovo anno solare.
Ebbene è proprio in questo periodo che ho iniziato ad utilizzare la lista dei buoni propositi.
Ecco come ho costruito la mia lista dei buoni propositi in quattro semplici passaggi per realizzare i miei desideri
Innanzitutto mi sono concentrato su tutte le cose che avrei voluto avere/raggiungere, tutti i desideri che avevo, da quelli lavorativi a quelli di vita privata, passando anche per la salute (avete presente quando rimandate continuamente quel controllo dal dentista oppure quando rinviate continuamente l’iscrizione in palestra o l’appuntamento dal dietologo? Ecco, proprio quelli).
- ho scritto belle grandi su un foglio di carta tutte le cose che desideravo
- sotto ogni desiderio, più piccole, delle parole che indicavano le azioni da fare, in ordine cronologico ovviamente, da compiere per arrivare a quell’obiettivo;
- poi ho messo un numero di priorità vicino a ogni obiettivo
- infine ho trasformato quel numero in mese dell’anno (1 gennaio, 2 febbraio e così via).
Ho dato un occhio a quello che c’era da fare, ho sistemato un po’ le priorità e sono partito con le prime cose. Così ho costruito la mia lista dei buoni propositi per l’anno successivo, così facendo, a fine hanno mi sono ritrovato ad aver fatto delle cose che non immaginavo nemmeno di poter fare.
Alcuni vantaggi
- Eviterete di pensare continuamente a tutte le cose da fare
- vi concentrerete solo su quelle che bisogna fare quel mese
- la mente sarà abbastanza libera da lasciarvi concentrare direttamente sul singolo obiettivo
Se i desideri sono molti o richiedono molte attività prima di raggiungerli?
Ci possono essere desideri tipo l’acquisto di una casa oppure il conseguimento di un titolo di studio che richiedono moltissime attività, come ci si comporta in questi casi?
Non demordere, questo è fondamentale, la soluzione è semplice, dividete il desiderio in varie attività (nel caso della casa, stipendio, mutuo, ricerca immobile, visita immobili da comprare, etc) e utilizzare lo stesso sistema di cui sopra. Probabilmente ci vorranno più anni, bene, questo non vuol dire che non ci riuscirete.
Volere è potere!
Certo, dopo un anno mi sono accorto di non essere riuscito a fare tutto ma un buon 90% delle cose che avevo programmato erano state fatte, quello è stato il bilancio di fine anno più bello che abbia mai fatto, perché mi sono accorto di aver fatto cose che avevo tralasciato per anni e che mi avevano risolto anche dei piccoli problemi, anche economici. Inoltre è stato un motivo per continuare, è stato davvero una gran bella botta di autostima!
È così che si costruiscono i grandi progetti!
Spero che questo articolo sia stato di stimolo per le vostre attività, vi auguro un in bocca al lupo per tutti i desideri che vorreste esaudire.